Tra tradizioni e attività in via Milano a Chiavazza

Oggi BIelleseGreen vi porta nel centro di Biella Chiavazza alla scoperta delle migliori attività dove fare acquisti e a scoprire le tradizioni della frazione di Biella. Segui i punti nella cartina e apri le schede per approfondire di più…

Quando Chiavazza era un Comune autonomo

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Marziano Magliola Collaboratore BIelleseGreen

Dal 1 Gennaio 2023 i comuni italiani, per effetto delle fusioni, sono scesi a 7901. Nella provincia di Biella se ne contano attualmente 74. Troppi, essendo piccoli centri che, nella stragrande maggioranza dei casi, non raggiungono i 2.000 abitanti. Fanno eccezione Biella, Cossato e pochi altri comuni, peraltro in costante calo demografico. L’ultimo accorpamento ha dato origine a Valdilana, unendo Mosso, Vallemosso, Soprana e Trivero. Della Grande Biella se ne parla da oltre mezzo secolo e, nonsotante torni periodicamente di attualità nel dibattito politico, fino ad oggi è rimasta lettera morta. Riteniamo che lo resterà ancorà per molti anni a venire. Uno dei maggiori ostacoli è dato dalla (presunta) perdita dell’identità, che verrebbe meno - è la tesi di chi non vuole essere inglobato - se si ottemperasse alla possibilità offerta dalla Costituzione (art. 117 e 133). Un principio, quello della identità, che non trova riscontri nella Storia. Semmai se ne trovasse traccia, le vicende degli ultimi cent’anni, per effetto dell’immigrazione da altre regioni italiane e, più recentemente, dai paesi dell’Est europeo e dal Nord Africa, l’hanno definitivamente cancellata. Chi ci ha preceduto ha dimostrato di essere più lungimirante e tra gli esempi di maggiore rilevanza annoveriamo Chiavazza. Fu in passato comune autonomo e tale rimase fino al 1938, quando venne aggregato a Biella, anticipando di due anni la soppressione di Cossila (decreto 2 Agosto 1940) che comprendeva le località di San Grato, San Giovanni e Favaro. Il torrente Cervo è il naturale confine che separa l’antica Clavazia - il suo nome compare per la prima volta in un diploma dell’imperatore Corrado II, tra il 1028 e il 1031 - da Biella e il ponte che lo attraversa un tempo era percorso dalla ferrovia che collegava la città a Cossato e alla Valle Strona di Mosso. Dopo l’8 Settembre 1943, e la nascita della RSI, un posto di blocco ne controllava strategicamente l’attraversamento e da quella postazione i “repubblichini” di Salò rintuzzavano le incursioni notturne dei partigiani. Il chiosco del Mario, all’inizio della salita dell’Ospedale, vendeva gelati in Estate e caldarroste nella stagione fredda. Il “Lanifico Maurizio Sella” ha cessato da tempo l’attività e oggi ospita, oltre al centro di formazione della Banca, la Fondazione Sella. Tra le maggiori attrazioni del quartiere, spicca villa Mosca, una costruzione del XVII sec. con un meraviglioso parco che si affaccia sulla via Milano. Inizialmente adibita a convento, fu acquistata nell’Ottocento dalla famiglia che le diede il nome. Ospita una prospettiva e altri lavori decorativi di Bernardino Galliari del secolo XVIII. Il 19 Maggio 1859, accolto da Angelo e Olimpia Mosca, nella splendida dimora sostò Giuseppe Garibaldi. La principale arteria che attraversa il quartiere, un tempo ricca di attività commerciali, appare oggi impoverita dalle numerose chiusure.

LE TRADIZIONI

Nel mese di giugno a Chiavazza si svolge la tradizionale festa patronale di San Quirico, in cui viene ricordato il patrono del rione.
Quirico e Giulitta sono, nella tradizione della Chiesa cattolica e di tutte le Chiese cristiane orientali, un bambino piccolo e sua madre, morti martiri probabilmente nel 304. La loro festa liturgica viene celebrata solitamente il 16 giugno, in Occidente, e il 15 luglio in Oriente.

A Chiavazza nei giorni del carnevale (Il Carnevale è una festa mobile o stagione festiva cristiana cattolica che si verifica prima della stagione liturgica della Quaresima) si tiene sulla piazza parrocchiale (Piazza XXV Aprile) una grande fagiolata cucinata in 130 paioli di rame, segnalata nel Guinness dei primati come la più grande del mondo. La maschera carnevalesca ufficiale di Chiavazza è il Cucu.

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